La giornata straordinaria della FSSI al 95° Anniversario del Movimento Sportivo Sordi Italiano
E’ stata una giornata straordinaria, ma d’altronde era l’assemblea stessa ad esserlo: la Federazione Sport Sordi Italia esce più forte e compatta da questo 25 maggio 2019 che ha segnato due passaggi importanti: la modifica allo Statuto, dettata dal passaggio del Cip ad Ente Pubblico, e la celebrazione dei 95 anni dalla nascita del movimento sportivo silenzioso. L’Hotel Lifestyle di Roma ha visto la partecipazione di tante componenti: società sportive, atleti del passato e del presente, Direttori Tecnici, delegati regionali, che si sono commossi per il ricordo di Felice Pulici, nominato per acclamazione socio onorario alla memoria, presente l’intera famiglia dell’ex portiere della Lazio poi diventato dirigente Fssi, un mondo dal quale è stato molto amato. E’ stato un momento toccante di una mattinata molto ricca, che ha avuto un’altra parentesi importante con la presentazione delle Winter Deaflympics che si terranno a fine dicembre in Valtellina e Valchiavenna. Piero Alessandro Samueli, presidente del Col, ha anticipato alcuni particolari: “Stiamo facendo in un solo anno il lavoro di preparazione di un’Olimpiade, che ne richiederebbe quattro: accettare è stato un atto di coraggio – ammette -, ma non c’erano candidature e sarebbe stato un peccato perdere questa opportunità. Grazie al Cip, all’Ens e alla Regione Lombardia, che ci stanno sostenendo, saremo pronti per la cerimonia inaugurale del 12 dicembre a Sondrio”.
Fra gli ospiti d’onore Iosif Stavrakakis, presidente Edso mentre Cip ed Ens erano presenti all’assemblea rispettivamente con il segretario Yuri Stara ed il presidente Giuseppe Petrucci: “Anch’io ero un atleta – ha ricordato Petrucci –, dunque so bene quanto sia importante lavorare per i giovani e per il loro futuro. Oggi i bambini sordi sono all’interno delle scuole pubbliche ed è importante che abbiano le giuste informazioni per sapere che esiste uno sport silenzioso: con il presidente Zanecchia stiamo lavorando insieme proprio per questo. Una medaglia conquistata nel 1924 ci ricorda che siamo partiti insieme, per questo il consiglio direttivo di Ens ha approvato un contributo di 20.000 euro per supportare lo sport, in particolare le Deaflympics invernali 2019”.
Il presidente della Fssi Guido Zanecchia ha poi chiuso i lavori in serata: “E’ stata una giornata straordinaria e sono molto contento di quello che è avvenuto, abbiamo lavorato insieme per il bene di tutti i sordi – sottolinea -. Ringrazio il Consiglio Federale che ha portato avanti le modifiche statutarie e chi si è impegnato per la riuscita di quest’assemblea. Grazie anche alle società, agli atleti, ai Dt, ai delegati regionali perchè siete arrivati in massa da tutta Italia, meravigliandomi. Lavoriamo per i nostri atleti, per dare loro l’opportunità di praticare sport ad alto livello e per dargli, altresì, la massima visibilità”.
Ecco perché il sostegno degli sponsor diventa un punto nodale per la Fssi, che ha trovato in Cattolica Assicurazioni un validissimo aiuto: “Nelle sponsorizzazioni abbiamo deciso di seguire il criterio dei valori, che sono quelli che ci contraddistinguono anche come società – spiega Emanuela Vecchiet, Direttore della Comunicazione di Cattolica -. Lo sport, in particolare quello di squadra, trasmette sempre un bel messaggio e la squadra pallavolo delle ragazze sorde ci sta dando grandi soddisfazioni, confermandoci che la scelta è stata giusta. Scegliendo la Fssi abbiamo voluto abbracciare l’aspetto dell’inclusione: in questo caso ci è sembrato che essere sponsor abbia assunto anche un valore sociale”.
Durante la cena di gala, infine, la Fondazione Rubino ha consegnato per mano di Franco Pedrali i premi che ogni anno assegna a sportivi sordi ritenuti meritevoli: sul palco sono salite Simona Cascio (capitano) e Lorenza Spirito della Nazionale femminile di basket, oltre a Moreno Meneghel, ex campione ed oggi Dt delle bocce. Quindi la Fssi ha proceduto alle sue premiazioni speciali, con in testa Ilaria Galbusera, capitano della Nazionale di volley, nominata Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal presidente Mattarella. Insieme alla pallavolista chiamata sul palco anche l’allenatrice delle azzurre, in partenza per gli Europei, Alessandra Campedelli e la grande promessa del nuoto, Federico Tamborrino.
L’ufficio stampa