Curling, il bilancio dell’Italia. Ultimi, ma con onore: gli azzurri invitati ai prossimi Mondiali
Ultimi sì, ma con onore. L’Italia del Curling chiude con una prestazione all’altezza della situazione, giocando punto a punto contro il Canada, un team dalla grande tradizione, cedendo per 11-5 dopo essere stata anche in vantaggio ed aver cullato il sogno di chiudere con una vittoria: “Era il nostro obiettivo e ci siamo andati davvero vicini – racconta l’allenatore degli azzurri, Davide Flora -. Abbiamo ricevuto i complimenti di tutti i tecnici presenti per la crescita fatta durante questa Olimpiade, ma soprattutto per essere riusciti a mettere insieme una Nazionale in soli sette mesi, allenandoci una volta la settimana, il martedì sera dalle 19 alle 21 in un campo di Pinerolo preso in affitto dai ragazzi stessi. Una dimostrazione di passione e serietà”. Era la prima avventura internazionale per l’Italia in questa disciplina che piace molto al pubblico: difatti gli spalti di Madesimo erano pieni per le finali che hanno visto trionfare la Cina sulla Russia, sia fra i maschi che fra le femmine. Terzo posto alla Finlandia fra gli uomini e alla Corea fra le donne. “Un progetto, il nostro, che deve assolutamente andare avanti – insiste Flora – perché i ragazzi ci hanno messo tutto l’impegno possibile e sono migliorati partita dopo partita. Tanto che alla fine abbiamo ricevuto l’invito ufficiale a partecipare ai prossimi Mondiali, che si disputeranno in Canada a marzo 2021”.