Vanno in scena questa settimana gli Europei di Atletica Leggera organizzati dall’ESDO a Bochum, in Germania.

Si tratta della 10^ edizione della kermesse. Lunedì 22 luglio le prime gare e, alle ore 16,la cerimonia di apertura. L’Italia porta due atleti, convocati dal direttore tecnico Stefano Mustè: Alessandro Vizzini darà il via alla competizione azzurra con i 10.000 metri alle 17.30 di lunedì 22 luglio mentre il turno di Matteo Masetti con il giavellotto sarà giovedì 25 luglio alle ore 16.50. E le velleità da medaglia ci sono, eccome per i ragazzi della FSSI.

Stefano Mustè (Direttore Tecnico Atletica Leggera FSSI)
Il Direttore Tecnico di atletica leggera della FSSI (Federazione Sport Sordi Italia) ha convocato due atleti azzurri per gli Europei di atletica leggera che vanno in scena fino al 28 luglio a Bochum, in Germania: Alessandro Vizzini (corsa 10.000, 5.000 metri e 3.000 siepi) e Matteo Masetti (giavellotto) a Bochum (GER). “Quattro anni fa ero presente con Vizzini al Campionato Europeo in Polonia ed è stata la sua prima partecipazione. Era un po’ emozionato per le due gare, i 10.000 metri e le 5.000 siepi, ed è arrivato al 5° e 8° posto d’ Europa. Conosciamo molto bene gli avversari, atleti russi, polacchi e anche gli spagnoli sono favoriti e molto forti. Ma negli ultimi 8 anni Vizzini ha diminuito di 2 minuti il proprio tempo e ha cambiato tre volte l’allenatore e ora è allenato da Salvo Pisana che lo ha aiutato a diventare più forte e vincente. A Bochum, Vizzini dovrà lottare contro i duri avversari russi e polacchi ma, molto più importante, dovrà continuare a migliorare, abbassando il proprio tempo di almeno 1 minuto e mezzo. Matteo è ancora più giovane, invece: ha fatto fatica alle Deaflympcs che si sono svolte in Turchia nel 2017, raggiungendo il 6° posto con 61,69 mt. Ma lui può arrivare al primo o secondo posto in Europa perchè in una recente gara FIDAL, in Italia ha fatto un risultato pazzesco: 69 mt, che sarebbe il migliore d’Europa ESDO. Spero che possano conquistare 1 o 2 titoli ai Campionati Europei di atletica leggera. Vorrei vedere una bella bandiera della nazionale italiana FSSI sventolare”.

Alessandro Vizzini (atleta 10.000 metri, 5000 e 3000 siepi)
“Corro da 8 anni ormai. Dopo i primi 4 anni di sacrifici sono stato convocato in nazionale per gli europei 2015 – afferma l’atleta classe 1990 di Pachino, in provincia di Siracusa – Il mio sogno si è quindi avverato, partecipando anche ai campionati italiani FSSI e diventando campione in carica per sei volte consecutive. Il mio sogno più bello erano le Deaflympcs e sono arrivate quelle della Turchia nel 2017 dove ho portato a casa un sofferto 5° posto su 28 atleti provenienti da tutto il Mondo ma centrando il primo posto tra gli europei. La medaglia? Prima o poi la prenderò se il mio fisico me lo lascerà fare! Dopo una delusione agli Europei 2015 ho fatto dei bei tempi di 15’45” sulle 5.000 siepi e 32’47” sui 10.000 metri. Mi sono preparato con fatica dopo l’infortunio alla grande sfida del 22 Luglio: voglio provare a conquistare un titolo ai Campionati Europei di atletica leggera di Bochum in Germania 2019. Sono molto emozionato, porto avanti la mia quotidianità in maniera molto tranquilla. Ho imparato, nel tempo, a lasciare andare quella sensazione di cocente delusione che ti assale, ed è stato bello perché in questo modo la sconfitta diventa motivante”.

Matteo Masetti (atleta giavellotto)
“Mi sono allenato bene negli ultimi mesi – spiega l’atleta di Busto Arsizio (VA) nato nel 1996 – ho avuto un piccolo problema al ginocchio, un’infiammazione meniscale laterale e posteriore, ma ci siamo! Con la parte fisica io e il mio allenatore stiamo lavorando bene, sto facendo interessanti progressi. Quest’inverno abbiamo deciso di cambiare metodologia di allenamento che ha portato a dei buoni risultati anche sul livello di resistenza agli infortuni: quest’anno sto molto meglio rispetto agli anni scorsi che non riuscivamo ad allenarci costantemente. Comunque è difficile che un giavellottista sia sempre in formissima al 100%, qualche piccolo problema c’è sempre. Sto frequentando il secondo anno di scienze motorie e dello sport all’università di Milano e sta andando molto bene: mi piace come corso. Speriamo di riuscire a fare una bella misura con la maglia della nazionale italiana”.

LA FSSI – La Federazione Sport Sordi Italia, organizzazione che gestisce lo sport per persone sorde sul territorio italiano, ha una storia lunga nata alla fine degli anni ’20 e oggi conta sotto la sua guida ben 28 discipline sportive, dagli sport individuali a quelli di squadra. La FSSI è affiliata ai due organismi internazionali, ICSD e l’EDSO, rispettivamente International Commitee of Sport for the Deaf, che organizza le Olimpiadi dei Sordi e i Mondiali; e l’European Deaf Sport Organization che, invece, si occupa dell’organizzazione degli eventi sportivi continentali. Gli atleti che partecipano alle gare organizzate dalla FSSI possono essere tesserati, a seconda dei casi, anche con Federazioni sportive udenti ma, quando gareggiano per la FSSI, non possono portare apparecchi acustici o impianti cocleari, nell’ottica di una uguaglianza sostanziale della disabilità presente in campo: 55 decibel è il deficit uditivo oltre il quale, nello sport, si può parlare di sordità.

PROGRAMMA
22 luglio alle 17:30 10.000 metri (Vizzini)
25 luglio alle 16:50 giavellotto (Masetti)
25 luglio alle 16:50 5.000 metri (Vizzini)
27 luglio alle 14:20 3.000 siepi (Vizzini)

DIRETTA LIVE DELLE GARE
http://www.edsoathletics2019.de/video.php